L'ALBERO DELLA VITA

Io sono l'inizio, la partenza,
da me nasce tutto.
Ogni mia parte ha un segreto nascosto,
è un maestro in attesa di esprimere un talento.
Ogni pezzo accuratamente e amorevolmente messo al suo posto,
senza un percorso preciso.
Attaccature come venature che permettono il costante sali scendi
della Linfa Vitale.
Io sono fatto dal vecchio, dal passato,
e posato sul futuro come squame di un drago antico.
Mi innalzo verso la Luce,
cascate di Energia lucente come acqua,
mi accompagnano nel mio movimento aggraziato
nonostante le crepe al mio interno.
Trovi difficile leggermi perché io non parlo, Vibro.
Io semplicemente Sono, semplice e complesso allo stesso tempo.
Permetto alla luce di riflettere sulle mie parti più esposte
creando così un gioco di gioielli al mio interno.
Mi distacco dallo sfondo e sembro più vivo agli occhi di chi osserva.
Chi vuole si può porre delle domande,
troverà delle risposte se sceglierà di ascoltare il sussurro del suo Cuore.
Nessuno è perfetto,
ma se vi aprite alla Vita e permettete che si bagnino le foglie verdi di speranza,
allora sì che sarete meravigliosi!
Allora sì che vi illuminerete in tutte le vostre parti,
mostrandole al mondo per quelle che sono.
L'Amore per quello che è stato,
L'Amore per quello che È.
L'Amore per quello che ancora può essere, dentro ognuno,
permette di allungarsi verso la speranza di un nuovo mondo migliore.
Io sono davvero l'immagine, la dimostrazione,
di ciò che succede tutti i giorni nel disegno naturale della Vita,
perché io sono la Vita,
l'Albero della Vita,
impersonifico ognuno di voi.
E ora taccio di nuovo, perché la Vita non parla,
VIVE.

Per saperne di più

Realizzato Primavera/Estate 2017 Misure – H.136cm x L.76cm
Tecnica -- Mista: Tempere Acriliche e ceramiche rotte;
Supporto – Porta in legno di un vecchio armadio

La prima opera di questo mio percorso è stata “L'Albero della Vita”. Rappresenta fortemente il momento che vivevo quando l'ho creata, in quanto è il quadro che ha al suo interno l'energia più pura di quel momento: la necessità di rimettere insieme i pezzi di qualcosa di importante che si era rotto, con la conseguente presa di coscienza però, che nel rimettere insieme questi pezzi ecco la straordinaria Trasformazione.

“L'irrimediabilmente rotto” riceve una nuova vita, una nuova ragione di Essere, e a mio avviso si mostra ancora più bello e utile di prima con il suo messaggio scritto tra le crepe. Le ceramiche usate per formare l'Albero facevano parte di un set da caffè anni '20, che mi aveva regalato mia sorella, mi piaceva molto e lo tenevo con cura dentro una vetrinetta, anche se lo usavo poco. Un giorno tornando a casa ho trovato che lo scaffale sul quale poggiava, si era rotto e le ceramiche erano scivolate a terra spezzandosi in mille pezzi. Sul momento dispiaciuta ho pensato, é da buttare via!

Ma poi guardando con più attenzione mi è venuto da ridere per l'assurdità della situazione. Dal niente i due perni davanti dello scaffale si erano rotti e con lo spostamento degli oggetti si sono spalancati gli sportelli della vetrina facendo cadere tutto a terra, ma solo quelle ceramiche che mi piacevano ma usavo poco, si erano scaraventate a terra e rotte. Altri oggetti non si erano rotti affatto!

E subito si è creata in me una certezza assoluta, la sicurezza che c'era da fare qualcosa di diverso, di importante. L'effetto di quest'esperienza e poi la successiva creazione di un opera con un'immagine a mio avviso così bella, per me sono stati fondamentali nell'accompagnami nei miei primi passi verso una ricostruzione del mio Io “in mille pezzi”, dovuto alla malattia e la conseguente morte di mio figlio. E' nata in me la comprensione che non sempre ciò che riteniamo rotto, finito o irreparabile, lo è veramente, e che se siamo pronti a guardare le cose da altre prospettive, c'è qualche cos'altro, c'è la possibilità di Trasformare, ed è ad un passo da tutti noi, senza distinzioni.


“ L'Amore per quello che è stato,
L'Amore per quello che E'.
L'Amore per quello che ancora può essere, dentro ognuno,
permette di allungarsi verso la speranza di un nuovo mondo migliore.”